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Casistiche

Interessanti, risultano essere quindi i confronti della "Medicina Classica Fitoterapica" a base soprattutto di vitamina B17 (ma anche di alimentazione deprivata di proteine, vitamina B12, di glucosio e di Sodio, rispetto invece alle "moderne" terapie anti-tumorali,  tutte a base di Chemioterapia,  Radioterapia e Chirurgia.
Si riporta, a tale scopo, un'indagine retrospettiva sulla  cura  del Melanoma attuato dalla "Terapia Gerson" confrontata con "Terapie Convenzionali" (Chirurgia, Radioterapia, Chemioterapia).
Una indagine di questo tipo fu condotta in USA prendendo in esame pazienti affetti da Melanoma e che erano sopravvissuti per almeno 5 anni dall'inizio della terapia. Tale periodo di tempo fu preso come termine,  poiché corrispondente al periodo terminato il quale i pazienti vengono considerati "curati" secondo i ricercatori oncologici dell'American Cancer Society.
L'indagine retrospettiva metteva a confronto dati di sopravvivenza di malati di Melanoma che avevano aderito ai protocolli della terapia Gerson (in totale 153 casi di pazienti gersoniani), confrontandoli con l'indice di sopravvivenza fissato a cinque anni delle terapie convenzionali attualmente in uso,  e cioè Chirurgia, Radioterapia e Chemioterapia, derivati su dati estrapolati dalla letteratura medica su 16.229 casi (pazienti convenzionali).
Questi ultimi ebbero percentuali di sopravvivenza di gran lunga inferiori a quelli trattati con la terapia Gerson,  morendo in genere entro 1 anno,  rispetto invece ai pazienti gersoniani,  per i quali la percentuale di sopravvivenza a cinque anni fu di quasi il 70% (in realtà fu del 69%).
Tale indagine retrospettiva sul melanoma fu condotta dai membri del Gerson Institut e da  membri del Cancer Prevention and control Program dell'Università della California,  entrambi situati a San Diego.  Questa indagine retrospettiva  descriveva  tutti  i  pazienti, anche  quelli  che  non  risposero  alla  terapia  Gerson, e  includeva  i  Melanomi di  Grado  Primo  e  Secondo (cioè  Melanomi  localizzati), di  Grado  Terzo  A    e  Terzo  B (cioè  con  metastasi  localizzate), di Grado Quarto A (metastasi diffuse nei linfonodi, nella pelle, e nei tessuti subcutanei) e di Grado Quarto B (metastasi negli organi viscerali).
Nel settembre del 1995 una rivista medica specializzata pubblicò questo lavoro con l'articolo "Aspettativa di vita a cinque anni in pazienti affetti da Melanoma curati con la terapia dietetica secondo il metodo del dott Gerson: un'indagine retrospettiva" (Hildebrand, G.L.: Five year survival rates of melanoma patients treated by diet therapy after the manner of Gerson: a retrospective review, in Alternative Therapies, vol.1[4], september 1995, pp. 2
Dall'indagine retrospettiva risultò che per tutti i pazienti affetti da Melanoma di Grado Primo e Secondo (14 pazienti gersoniani e 15.798 pazienti convenzionali cioè trattati con tecniche tradizionali (Balch, C.M.: Cutaneous melanoma: prognosis and treatment results word wide, in Semin. Surg. Oncol., No.8, 1992, pp. 400-414),  risultò che il 100% dei pazienti gersoniani era ancora vivo dopo 5 anni, contro invece il 79% dei pazienti convenzionali.
Sempre dalla stessa indagine retrospettiva risultò che per i pazienti affetti da Melanoma di Grado Terzo (cioè con metastasi localizzate), costituiti da 17 pazienti gersoniani e 103 pazienti convenzionali,  questi ultimi curati presso la clinica tedesca Fachklinik Hornheide (Drepper, H.: The prognosis of patients with stage III melanoma: prospective long term study of 286 patients of the Fachlinik Hornheide, in: Cancer, vol. 71, 1993, pp.1239-1246), risultò che l'82% dei pazienti gersoniani era ancora vivo dopo 5 anni, contro invece il 39% dei pazienti in terapia convenzionale.
Sempre dalla stessa indagine retrospettiva risultò che per i pazienti affetti da melanoma di Grado Terzo A e di Grado Terzo B, costituiti da 33 pazienti gersoniani e 134 pazienti in terapia convenzionale,  questi ultimi curati presso la clinica tedesca Fachklinik Hornheide (Drepper, H.: The prognosis of patients with stage III melanoma: prospective long term study of 286 patients of the Fachlinik Hornheide, in: Cancer, vol. 71, 1993, pp.1239-1246), risultò che il 71% dei pazienti gersoniani era ancora vivo dopo 5 anni, contro invece il 41% dei pazienti in terapia convenzionale.
Sempre dalla stessa indagine retrospettiva risultò che per i pazienti affetti da Melanoma di Grado Quarto A, costituiti da 18 pazienti gersoniani e 194 pazienti in terapia convenzionale studiati dall'Eastern Cooperative Oncology Group (Ryan L.:  Prognostic factors in metastatic melanoma,  in: Cancer,  vol.  71,  1993,  pp.  2995-3005), ),  risultò che il 39% dei pazienti gersoniani era ancora vivo dopo 5 anni, contro invece il 6% dei pazienti in terapia convenzionale.
La percentuale di sopravvivenza per il Melanoma di Grado Quarto B non fu valutata.
Infine, dei 153 pazienti gersoniani arruolati nello studio, 71 di essi non figurano nelle liste finali,  poiché mancanti di dati di follow up,  o perchè morirono per cause estranee al Melanoma,  o perché smisero di tenersi in contatto con i ricercatori.
In un altro lavoro, del 1962 (Morrone J.: Chemotherapy of inoperable Cancer. Preliminary report of 10 cases trated with Laetrile, Exp. Med. Surg., 20, pp.: 299-308, 1962, , in dieci casi clinici in stadio avanzato di cancro, non trattati con Chemio, si dimostrò la buona efficacia clinica della vitamina B17, che addirittura dimostrava di risolvere il caratteristico "fetor" dei carcinomi mammari ulcerati all'esterno, con remissione clinica di tutti i casi clinici considerati.
Nel 1994, il prof. Binzen pubblicò i risultati da lui ottenuti trattando i pazienti con Laetrile negli anni 1974-1991. Su una casistica comprendente 180 pazienti che presentavano cancro primario (non metastatizzato e circoscritto ad un singolo organo o tessuto), 131 erano ancora vivi nel 1991, data in cui veniva pubblicato il rapporto. A quel tempo, 58 pazienti erano stati seguiti per un periodo dai 2 a 4 anni, mentre 80 di essi avevano avuto un follow-up medico per un periodo di 5-18 anni. Dei 42 pazienti che erano deceduti nel 1991, 23 erano morti a causa del cancro contratto, 12 per "cause non connesse" e 7 per "cause sconosciute" (Binzel E.P.: "Alive and Well".
Tra i pazienti che presentavano metastatizzazione, 32 su 108 erano morti della loro malattia, 6 per "cause non connesse", e 9 per "cause sconosciute". Dei 61 pazienti ancora vivi nel 1991, 30 avevano avuto un follow-up medico di 2-4 anni, 31 erano stati seguiti per un periodo di 5-18 anni.
Da un'altra casistica, quella del dott. John A. Richardson, del 1976, risultano documentati oltre 6.000 casi che dimostrano un effetto positivo della vitamina B17 contro il cancro. Ceci

ceci
Esistono 4.800 casi documentati e attentamente studiati dal dott. Ernesto Contreras, selezionati fra circa 10.000 cartelle cliniche raccolte in 14 anni di esperienze con il Laetrile, cartelle cliniche che salgono a circa 100.000 considerando anche i casi clinici osservati fino all'anno 2000. Parte di questa casistica è disponibile alla clinica Oasis of Hope di Tijuana .
Il dott. Paul Wedel dell'Oregon, anche lui guarito dal cancro con vitamina B17 e dieta simil-gersoniana, ha documentato circa 4.000 casi di trattamento metabolico.
Altri 1.000 casi sono stati documentati dal dott. Manuel Navarro dell'Università Santo Tomas di Manila, Filippine.
Addirittura, lo stesso governo messicano, sotto la guida del dott. Mario Soto de Leon, direttore medico della Cydel Clinic di Tijuana, sta monitorando circa cento pazienti in terapia metabolica simil-gersoniana con vitamina B17.
In Germania, il dott. Hans Nieper ha documentato circa 1.000 casi  (http://www.mwt.net/~drbrewer)
Interessante considerare che casi clinici come quelli del sig. Glen Rutherford del Kansas, guariti completamente a Tijuana, sono inseriti negli archivi dei tribunali come "cure".
Curiosamente, anche personaggi politici di una certa rilevanza, come l'ex-presidente americano Reagan asserirono più volte il diritto di scegliere liberamente il Laetrile come trattamento per il cancro ("Mike Blair: Reagan reaffirms Laetrile backing. Even as federal bureaucrats were tryng to bury Laetrile with a rigged report, President Reagan was reasserting his view that people should be free to use the substance....").
Se il cancro appare misterioso e spaventoso, è perchè la società lo ha confezionato in questo modo. Ma la realtà è che il genere umano è stato sempre afflitto nel passato da malattie, quelle che la Storia ricorda come "incurabili" e che queste furono sconfitte dalla semplice modifica dell'alimentazione e da una semplice vitamina.
Termino con :
Cibi Contenenti Vitamina B17

Albicocche seccheAlbicocche Secche CeciCeci CrescioneCrescione
Erba medicaErba Medica EucaliptoEucalipto FagioliFagioli
Fagioli spagnaFagioli Spagna FaveFave FragoleFragole
Melo selvaticoMelo Selvatico MoreMore Noccioli di albicoccaNoccioli Di Albicocche
Prunus virginianaPrunus Virginiana Ribes rossoRibes Rosso SanbucoSanbuco


Il cancro, quindi, generalmente non è altro che una malattia metabolica, cronico-degenerativa, dovuta alla carenza cronica di vitamine naturali fra cui, soprattutto, la vitamina B17.
Ricordiamo le altre malattie "incurabili":
Scorbuto (tasso di mortalità variabile, debellata dalla vitamina C);
Pellagra (tasso di mortalità del 97%; debellata dalla Niacina o vitamina B3);
Anemia perniciosa (tasso di mortalità del 99%, debellata dalla vitamina B12 e dall'acido folico);
Beri Beri (tasso di mortalità del 99%, debellata dalla Tiamina o vitamina B1);

Ulteriori testi in lingua inglese presenti sulla vitamina B 17:


http://www.thefountainoflife.ws/cancer/howgood.htm
www.1cure4cancer.com/scientificfacts.html
www.curezone.com/diseases/cancer/laetrile.asp
www.worldwithoutcancer.org.uk/analysisindex.html
http://www.thefountainoflife.ws/cancer/howgood.htm
www.internalhealth.com/1newsletter_jan03.htm
health.centreforce.com/health/laetrile.html
www.anticancerinfo.co.uk/In Brief Series webpage.htm
www.worldwithoutcancer.org.uk/analysis7.html
http://www.antiaging-systems.com/extract/laetrile.htm
http://www.smart-drugs.net/ias-laetrile-cancer.htm
http://www.brave-souls.com/therapy.html
http://www.1cure4cancer.com/controlcancer/information/laetrile.htm
www.1cure4cancer.com/FAQ.htm


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