English Francais Italian Romanian
natura

Ritorno alla nostra natura

Ritorno l'intelligenza del mondo vivo La nostra vera forza La paranormalità Conosci tè stesso Conosci i tuoi simili Un uomo per l'umanità

Dottor natura

Pianeta Terra Aria e Salute Acqua e suo potere Il mio orto curativo Una cellula un universo Contro Nuove ricerche scientifiche

Ti cura

Primo non nuocere La Medicina degli Antichi La Naturopatia La Terapia visione olistica L'arte della guarigione Malattie senza cura? Immunità Bellezza a tutti costi Rimedi Naturali Ganoderma Lucidum Massaggio terapeutico Fiori e piante nostre amiche Cordyceps sinensis

Autoguarigione

La salute nelle tue mani Autoguarigione come alternativa Psichesoma Educazione alla salute La bellezza è salute Scritti del Dott. Paolillo la vitamina b17 e il cancro Scritti di Luigi de Marchi

Terapie alternative

Coronavirus Fitoterapia La Riflessoterapia Kinesiologia applicata Osteopatia Cromoterapia Argilloterapia Irrudoriflessoterapia L'apiterapia Terapia con miele La propoli La gemmoterapia La silvoterapia Aromaterapia

Diete e alimentazione

Cosa sono gli alimenti Ricercatori storici Falsi alimenti Come combinare gli alimenti Felici con gli alimenti Troppe diete Dimagrire in modo sano Prepara la tua alimentazione Il Codex alimentare Ph acido basico Bioalimenti Antiossidanti Oli Alimenti ricchi di vitamine Dieta nelle malattie tumorali

Ganoderma

bevande integratori igiene personale

Articoli tratti dal web

letture interessanti la-dieta-senza-muco

Emails

Consigli terapeutici Richiesta informazioni

Corsi seminari

Seminario a Varese

E' vietata la riproduzione di questo materiale senza previa autorizzazione

La guerra contro il Cancro è stata definitivamente vinta cinquant'anni fa, ma probabilmente nessun medico oncologo-ospedaliero ve lo confesserà mai.
In realtà, la storia della "scoperta della cura del cancro" è vecchia, molto più vecchia, vecchia di almeno 150 anni, o forse più, volendo risalire fino a Ippocrate di Kos e a ciò che dicevano i medici romani già nel Secondo Secolo Dopo Cristo....
Phillip Day, nel suo "Cancro, se vuoi la vita prepara la verità", Credence Publications, 2003, riprende gran parte del lavoro fatto dal grande scienziato americano Ernest Krebs, con le sue riscoperte in merito all'utilizzo della vitamina B17 nella cura del cancro.
Ciò che segue sono appunti parzialmente tratti da diversi testi e siti internet fra cui il libro di Phillip Day, di cui comunque, non si condivide pienamente la teoria trofoblastica come noxa eziopatogenetica, preferendo invece ritenere il tumore come una "semplice conseguenza di carenze vitaminiche protratte nel tempo con successiva impossibilità da parte delle cellule vecchie di andare incontro alla normale apoptosi per carenza estrema di vitamine adatte al normale funzionamento apoptotico insito nel sistema del DNA".
La vitamina B17 è una vitamina naturale di "seconda linea" che interviene quando le vitamine naturali risultano essere insufficienti a tenere sotto controllo il turn-over cellulare, e cloni di cellule maligne hanno iniziato a formarsi nell'organismo, eludendo, almeno in parte, le difese immunitarie normalmente preposte, in primis nei linfonodi prossimali al tumore, come i linfociti Natural Killer .
La storia "moderna" della vitamina B17 iniziò nel 1830, quando due scienziati francesi, Roubiquet e Bontron-Chariand, purificarono per la prima volta una strana vitamina, a cui fu dato il nome di Amigdalina o vitamina B17.
Sette anni dopo, due scienziati tedeschi, Von Liebig e Woehier, scoprirono che questa strana vitamina, normalmente contenuta in tutti i semi della frutta (ad eccezione degli agrumi) poteva essere scomposta da uno specifico enzima, e soltanto da esso, in ioni-Cianuro, Benzaldeide e Glucosio.
Il passaggio all'uomo, per terapie medico-oncologiche, seguì di pari passo, essendo anche nota nella Medicina Classica Occidentale l'utilizzo dei semi amari della frutta per la cura di una strana malattia metabolica, a quel tempo molto rara, chiamata "cancro", ma che era conosciuta fin dall'antichità: ad esempio, nel Secondo Secolo Dopo Cristo i medici romani si erano accorti che il cancro era frequente nella popolazione povera di Roma e non di coloro che vivevano nelle campagne, ed avevano messo in relazione questa strana malattia con un'alimentazione troppo proteica e amidacea (legumi iperproteici come le lenticchie e pane povero di cattiva qualità).
Già allora era anche nota a tutti i medici romani la famosa affermazione di Ippocrate di Kos, fondatore della Medicina Classica Occidentale, in merito alle cure del cancro: "...il cancro non si cura con il ferro del chirurgo, ma con la dieta vegetariana e le erbe mediche...
Così come era anche ben nota un'altra grande massima del grande medico greco: "... fa che la medicina sia il tuo cibo, e che il cibo sia la tua medicina..."
Così, quindici anni dopo le prime esperienze scientifiche francesi, nel 1845, la rivista medico-scientifica francese "Gazette Medicale de Paris", (1845, No. 13, pp.: 577-582)  e, successivamente, anche quella tedesca "Journal Chirurgie und Augenheilkunde"(1846, No. 35, pp.: 7-28), descrissero il primo caso di terapia metabolica con vitamina B17 per la "cura del cancro", ad opera del medico russo Inosmetzeff, professore presso l'Università Imperiale di Tutte le Russie di Mosca: la terapia era stata eseguita su un ventenne tumorale, e la terapia era consistita in 46 grammi di Amigdalina somministrata per 3 mesi; il grande medico russo aveva curato anche una donna di 48 anni, con estese metastasi da cancro ovarico, e questa donna, nel 1845, risultava essere ancora viva dopo ben 11 anni dalla terapia metabolica con Amigdalina: in entrambi i casi, il dott. Inosmetzeff affermò di non aver notato mai effetti collaterali da parte della vitamina scoperta dai francesi nel 1830 e meglio caratterizzata dai tedeschi nel 1837.
Ma fu soltanto più di un secolo dopo, nel 1950, che uno scrupoloso ricercatore americano, Ernest Krebs, iniziò a curare di nuovo il cancro con questa strana vitamina, che, dopo averla fatta bollire, evaporare in alcool, e quindi decantare in piccoli cristalli bianchi, ribattezzò "Laetrile".
La parola "Laetrile" è un acronimo della parola "LAEvomandeloniTRILE-glucoside. Essa è quasi equivalente all'Amigdalina naturalmente contenuta nei semini amari della frutta, con l'unica differenza di una molecola in meno di glucosio..
Esistono almeno una dozzina di altri glucosidi cianogenetici (nitrosilidi) simili all'Amigdalina, contenuti in ortaggi, frutta (compresi i limoni), cassava, legumi e cereali (Oke: "the role of hydrocyanic acid in nutrition", in "World Review of Nutrition and Dietetics", Vol. II, Bourne G.H., ed. Basel : S.Karger, 1969, pp.: 170-198; Krebs E.: "The Nitrilosides in Plants and Animals", New Rochelle : Arlington House, 1974, pp.: 145-164
Sono riportate diverse ricerche di queste piante ricche di vitamina B17, accanto anche alla menzione di un altro centinaio di vitamine con funzioni simili (induzione di morte in cellule tumorali, senza danno alle cellule sane), anche se con meccanismo diverso (attivazione delle endonucleasi e apoptosi della cellula tumorale stessa per frammentazione del suo stesso DNA).

La vitamina B 17 è una molecola stabile, chimicamente inerte e non nociva se assunta nelle giuste quantità appropriate e sotto controllo medico. Il dosaggio iniziale raccomandato nell'adulto è di 4-5 semini amari al giorno se semini amari di albicocca (quantità maggiori o minori se di altro frutto) per la prima settimana, salendo o meno di dosaggio nella settimane successive, a discrezione del medico, fino a raggiungere valori che devono essere accuratamente calcolati in funzione dell'emi-vita biologica della vitamina B17, delle analisi urinarie (presenza di Tiocianato di sodio e di acido ippurico in quantità tale da far presumere un superamento della soglia-limite ritenuta compatibile per la terapia in atto), della massa ematica e corporea del paziente, della buona o cattiva funzionalità epatica, renale e di altri organi, della possibile colliquazione massiccia della massa tumorale con possibile exitus per blocco renale irreversibile, etc....


Sottosezioni:

Vitamina b17
dr ralph mossAspetti clinici terapia laetrileB17 minaccia terapeuticaCasisticheChemio terapiaFarmaco cinetica vitamina b17Guerra contro il cancroTerapia con laetrile
natura